Alfredo Russo Onoranze Funebri Dal 1985
Novembre 2, 2024Celebrate ad Arpaise le Solennità di tutti i Santi e la Commemorazione dei Defunti. Di Giovanni Russo
Novembre 2, 2024
Quasi trentennale, come la sagra della castagna, ad Arpaise e’ (quest’anno) “la celebrazione” della discarica abusiva delle immondizie. All’evento ha partecipato quest’anno l’Arma dei Carabinieri (Comando Nucleo Forestale di Montesarchio) con il sequestro dell’area segnalata (per ordine della Procura, a seguito di denuncia da parte di cittadini interessati).
Risale infatti alla nascita del mensile “Orizzonti Caudini” un relativo articolo del 1995 (di Giuseppe Alessandro Lizza, non certo gallo cantore sulla monnezza di Arpaise ma al limite facile profeta delle attuali conseguenze), in cui veniva denunciata la vergogna di una discarica a cielo aperto in zona Porcini.
Ferita ambientale particolarmente sentita dai cittadini, abituati a fruire del patrimonio paesaggistico incontaminato in cui immergersi per attività ricreative; tra le quali si ricordano la caccia e la raccolta di funghi ed asparagi (anche tartufi, attualmente, in alcune zone).
Dunque (considerata l’eco delle notizie locali, ad esempio su RETESEI) un danno pure all’immagine turistica, percepibile (anche a naso) da chi fa una semplice passeggiata sulla panoramica strada che costeggia la zona; su cui echeggia, nei ricordi, il rombo delle auto da rally (sport a cui si dedicavano anche grintosi ed indimenticati consiglieri comunali di varie opposizioni del passato).
L’argomento, infatti, risale al passato della gestione del servizio di nettezza urbana.
Certo ora non più disdicevole come all’epoca “atavica” in cui gli arpaisani (a proposito di commemorazione dei defunti) erano “noti” come “cacaviocciole” (termine sulla cui origine è meglio stendere un velo pietoso). Ma ancora, in qualche misura, rintracciabile nell’inefficacia del contrasto alla presenza delle fatte da cani, mucche e pecore (forse retaggio della precedente “atavica tradizione” da parte degli umani) tra cui fare la gincana (altro che rally in incontaminati paesaggi); sperando che non si tratti di deliberati atti vandalici a danno di particolari fruitori specifici degli spazi pubblici (oltre che dell’immagine del paese), a tal proposito sarebbe interessante conoscere il numero di multe elevate in materia…
E di materia maleodorante si tratta infatti anche per la discarica, solo che ora (in questo caso) si può contare su scientifiche indagini (che, si spera, possano individuare responsabilità ed interessi) con analisi di laboratorio (iniziate ad opera di cittadini ben più sensibili e con senso civico più consono rispetto al passato).
Senso civico che, a proposito di rifiuti, dovrebbe mostrarsi anche nella gestione della tassa sui rifiuti (TARI, in scadenza a novembre); e’ giusto far pagare in base ai metri quadrati dell’abitazione invece che in base al reddito od al quantitativo conferito alla raccolta differenziata?
Chi ha pochi soldi produce pochi rifiuti…
Una realtà, questa, forse difficile da “ingoiare” e digerire (per coloro che vogliono farsi pagare le spese anche dai poveri invece che soltanto dai benestanti); pertanto, come non ricordare (anche in onore ai “cacaviocciole”) il detto: “Non mangiano per non cacare”… (i soldi).
Articolo del 2 novembre 2024
Di Aurelio Esposito
1 Comment
Una bella telecamera …..